Fiocchi di rHDPE per il Bottle-to-Bottle (B2B)
Una delle principali applicazioni del materiale ottenuto dal riciclo delle bottiglie in HDPE è senz’altro lo stampaggio per soffiaggio, pratica divenuta tra le più interessanti in termini di ritorno economico. Il processo adottato da SOREMA, per riciclare l’HDPE per il Bottle-to-Bottle (B2B), è molto simile a quello impiegato per il PET e consiste in smistamento, prelavaggio, macinazione a umido, lavaggio a caldo, separazione, centrifugazione e asciugatura. Nel caso dell’HDPE, i fiocchi vengono poi inviati a una linea di estrusione. L’esperienza maturata da SOREMA nei tanti anni di attività è garanzia, per il cliente, dell’ottenimento di fiocchi di alta qualità.
L’HDPE viene spesso definito plastica #2 ed è ampiamente impiegato nella produzione di bottiglie, grazie al suo basso costo unito a un’elevata impermeabilità ai liquidi e a una buona resistenza. L’HDPE viene comunemente utilizzato per produrre contenitori per il latte e altri alimenti, bottiglie di detersivo, contenitori di prodotti per la cura personale (come lo shampoo) e bottiglie per l’olio del motore. Viene inoltre utilizzato per realizzare i tappi delle bottiglie in PET. L’ampia varietà di applicazioni nelle quali è impiegato è una dimostrazione delle sue notevoli caratteristiche chimiche e fisiche. E’ inoltre una buona indicazione delle opportunità che possono derivare dal riciclo delle bottiglie. In Gran Bretagna, circa il 79% delle bottiglie in HDPE, principalmente quelle utilizzate per il latte, vengono raccolte affinché possano essere riciclate. In media le bottiglie in HDPE per il latte, sempre in GB, contengono circa il 15% di materiale riciclato. Questo valore è aumentato nel corso degli ultimi anni e in alcuni casi raggiunge anche il 30%. E’ da notare che il miglioramento del processo di realizzazione delle bottiglie porta a usare quantità di HDPE sempre minori, riducendone così il peso a parità di volume.