Riciclo di film agricolo

Tra le diverse tipologie di film raccolto dai rifiuti e destinato al riciclog , un’importante fonte di materiale è rappresentata dal film agricolo.

Il crescente interesse nei confronti di questa risorsa è evidenziato dalle nuove regole messe in atto per il suo recupero dall’Unione Europea e da enti nazionali.

L’obiettivo è di creare un ciclo chiuso di utilizzo del film agricolo; affinché possa essere raggiunto questo scopo, è necessario prevedere la presenza di uno stadio di riciclo.

Il film agricolo raccolto dai rifiuti può essere diviso in cinque famiglie:

  • Film da serra: spesso 80÷150 mµ, presenta bassa contaminazione ma un rilevante degrado dovuto all’azione degli agenti atmosferici e al processo agricolo;
  • Film per compostaggio: spesso 8÷20 mµ, di alta qualità, basso degrado, ma molto sottile e con un alto grado di contaminazione;
  • Film estensibile: spesso 12÷25 mµ, di alta qualità ma molto sottile e con un alto grado di contaminazione;
  • Film da farina di banana: spesso 10÷15 mµ, di alta qualità ma molto sottile e con grado di contaminazione medio-alto;
  • Film in PP non intrecciato: spesso 10÷15 mµ, sottile e con alto grado di contaminazione, difficile da lavare e asciugare;
  • Tubi di irrigazione: spessi 200 mµ, presentano contaminazione interna;
  • Film tunnel: spesso 30÷40 mµ, alta qualità e basso degrado ma contaminazione elevata.

A eccezione del film da serra, piuttosto facile da identificare e riciclare, gli altri tipi di film, in particolare quelli più sottili e contaminati, sono spesso visti come un problema nell’industria del riciclo.

La prima linea per il riciclo del film installata da SOREMA è stata progettata appositamente per il film agricolo e risale al 1974. Negli anni successivi, SOREMA ha sviluppato le tecnologie necessarie per trattare tutti i tipi di film agricolo, indipendentemente dal loro spessore e dal loro grado di contaminazione.

SOREMA è oggi in grado di progettare linee per il lavaggio di film agricolo di qualsiasi natura. In effetti, le diverse tipologie di questo materiale arrivano agli impianti di riciclo mischiate tra di loro e con rifiuti post-consumo e post-commerciali. SOREMA ha realizzato in tutto il mondo linee di lavaggio che rispondono alle richieste dei clienti, personalizzate in base al rifiuto da trattare e adatte anche ai film più sottili e contaminati.

Nel caso di linee di lavaggio progettate per il riciclo di film agricolo, gli aspetti chiave da tenere presenti sono:

  • Usura dei macchinari e costi di manutenzione, legati all’elevata presenza di contaminanti
  • Consumi di acqua a trattamento dei reflui
  • Asciugatura, in particolare per i film più sottili

Usura dei macchinari e costi di manutenzione

Nell’occuparsi del lavaggio e riciclo di film polimerici, SOREMA ha sempre posto particolare attenzione alla riduzione dell’usura, dei macchinari, in particolare attraverso un’adeguata progettazione del processo. Una politica adottata per ridurre i costi associati alla manutenzione è quella di utilizzare pezzi intercambiabili, rendendo le operazioni di manutenzione facili ed efficienti. Installando le unità di pre-lavaggio e altri moduli specifici, SOREMA cerca il miglior compromesso tra i costi di investimento iniziale e quelli legati all’usura e alla manutenzione dei macchinari più soggetti all’azione dannosa dei materiali contaminanti.

Consumo di acqua e trattamento dei reflui

Per ridurre il consumo dell’acqua, SOREMA ha ideato delle soluzioni ad hoc per la filtrazione e specifici circuiti di ricircolo.

Per ogni impianto vengono inoltre messi a punto dei sistemi specifici per trattare i liquami prodotti durante il processo di riciclo del film agricolo, che si aggiungono ai più tradizionali processi chimici, fisici e biologici. Dove possibile, queste scaricano il liquame direttamente nel terreno. Per le situazioni in cui questa modalità di scarico non è possibile, SOREMA predispone dei moduli di densificazione.

Moduli di asciugatura (per film agricolo sottile)

Quando vengono trattati film sottili, il processo di asciugatura rappresenta uno stadio particolarmente delicato, da studiare attentamente. SOREMA ha progettato dei moduli specifici, pensati per affrontare questo problema ed eseguire l’asciugatura senza danneggiare il film prodotto.

Video – Post industrial waste