Montaggio e avvio impianti da remoto

POLIMERICA
17/05/2021

Sorema sta pensando di adottare l'approccio di intervento a distanza anche terminata l'emergenza pandemica. 

Sorema (gruppo Previero) ha recentemente fornito in America Latina alcuni impianti chiavi in mano per il riciclo di PET da bottiglia a bottiglia, fornendo anche il servizio di montaggio e avvio in remoto, in accordo con le misure anti-Covid. Le attrezzature sono state consegnate nei primi mesi del 2020, ma - a causa dell'emergenza pandemica che limitava gli spostamenti - Sorema non ha potuto inviare sul posto i propri tecnici per seguire il montaggio e la messa in servizio delle linee. 

Per superare l'ostacolo, il costruttore comasco ha costituito un team dedicato allo sviluppo di un programma di lavoro dedicato al controllo da remoto di tutte le attività di installazione dei macchinari e delle connessioni alle utenze presso i siti dei clienti. In questo modo, tutti i componenti dell'installazione, per quanto complessi, sono diventati accessibili da PC e tablet. 

"Quasi tutti i costruttori hanno reagito in questo modo - sottolinea Sorema-. Per noi l'asticella era molto più alta, poiché il problema, per quanto complesso, non riguardava una singola macchina, ma un'intera linea di riciclaggio di bottiglie in PET, che coinvolge diverse macchine, sensori, valvole, tubi, pompe, essiccatori e così via, che dovevano funzionare correttamente tutti insieme". 

Un impianto per il recupero di bottiglie PET comprende diverse sezioni: alimentazione automatica, prelavaggio, disetichettatura, macinazione a umido, lavaggio a caldo, risciacquo con flottazione e asciugatura. Nelle linee sono incorporati anche rivelatori di bottiglie e scaglie per materiale e per colore; il tutto sotto il controllo di un sistema di supervisione (Sorema Scada). 

Supportato dal team tecnico dedicato attraverso teleassistenza, video conferenze, telefonate ed email, il cliente è riuscito a montare e mettere in funzione l'intero impianto di lavaggio, per la prima volta senza la presenza fisica dei tecnici Sorema. Con un risparmio dei costi, a fronte di un lieve aumento dei giorni lavorativi necessari per completare il lavoro. Una volta avviate - afferma il costruttore - le linee sono riuscite a raggiungere gli obiettivi prefissati di qualità e quantità di materiale riciclato. 

Un'esperienza che proseguirà anche al termine dell'emergenza sanitaria: Sorema sta infatti pensando di proporre l'assistenza da remoto come sistema standard per la messa in servizio dei futuri impianti di lavaggio. Adottando questo nuovo approccio - sottolinea l'azienda lombarda -, eseguendo i lavori esattamente secondo le istruzioni impartite, gli impianti sono coperti da garanzia Sorema e possono sempre godere dell'assistenza post vendita.